di Zaradasht Ahmed | Iraq, Norvegia, Svezia, 2016, 78′, v.o. con sottotitoli in italiano
DAL 5 FEBBRAIO
Anteprima alla Casa del Cinema
Premio Miglior film a IDFA 2016, anteprima italiana al Festival Middle East Now 2017.
Produzione: Ten Thousand Images
SINOSSI
Il film ha vinto più di trenta premi in tutto il mondo ed è considerato dalla stampa internazionale uno dei documentari più importanti del 2016.
Il regista segue per cinque anni la vita dell’infermiere iracheno Nori Sharif, che vive e lavora in una delle zone più pericolose del mondo, il cosiddetto “Triangolo della Morte”. Nel 2011, con il ritiro delle truppe internazionali, le immagini ritraggono storie di sopravvissuti carichi di speranza per il futuro. Quando nel 2014 l’ISIS avanza e occupa la città di Jalawla, anche Nori è costretto a scappare con la famiglia, e da quel momento decide di filmare se stesso in un lungo viaggio nel suo Paese.
CALENDARIO
Lunedì 5 Febbraio ore 20.30 > Casa del Cinema – Roma
Mercoledì 7 Febbraio ore 18.30 > Auditorium Lilliu – ISRE – Nuoro
Mercoledì 7 Febbraio ore 21.30 > Cinema Beltrade – Milano
Venerdì 9 Febbraio ore 19.30 > Cinema Astra – Napoli
Domenica 11 Febbraio ore 19.00 > La Compagnia – Firenze
Lunedì 12 Febbraio ore 19.00 > Cinema Rouge et Noir – Palermo
Mercoledì 21 Febbraio ore 20.00 > Cineteca di Bologna
COMMENTO DEL REGISTA – ZARADASHT AHMED
La mia ambizione è lasciare che il pubblico rifletta sulle conseguenze umane di una realtà brutale, dove tutti i tabù sono violati. Con Nowhere to Hide voglio mostrare che siamo tutti parte della stessa realtà – guerra, esplosioni, vittime, terrorismo – ci riguardano globalmente e siamo tutti responsabili, nonostante la nostra posizione geografica. Contemporaneamente, voglio mostrare la resistenza umana che sta crescendo tra i sopravvissuti; mostrare la speranza della ricostruzione dopo il crollo della civiltà. Infine, come umani, l’unica cosa che può aiutarci a sopravvivere è credere che la volontà di costruire sarà sempre più forte del desiderio di distruggere.