di Daniel McCabe | USA, 2017, 93′, v.o. con sottotitoli in italiano
DAL 29 GENNAIO
Anteprima alla Casa del Cinema, alla presenza del regista
Tutte le proiezioni saranno in collaborazione con Parallelo 41 Produzioni
Presentato Fuori Concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2017
Produzione: Vision Film Co., Turbo
SINOSSI
Il film offre uno sguardo inedito e senza filtri sul conflitto più sanguinoso del mondo dai tempi della Seconda guerra mondiale, un conflitto ininterrotto, il più lungo del mondo, e su coloro che sopravvivono all’interno. Seguendo quattro personaggi avvincenti – un informatore, un comandante militare patriottico, una commerciante di minerali e un sarto sfollato – per la prima volta il film offre agli spettatori una istantanea globale sui problemi che affliggono questo incantevole Paese secondo una prospettiva autenticamente congolese. Il colonnello “Kasongo”, Mamadou, Mama Romance e Hakiza incarnano la resilienza straordinaria di un popolo che, nel corso di più generazioni, è vissuto ed è morto a causa dell’ondata di brutalità generata dalla guerra.
CALENDARIO
Lunedì 29 Gennaio ore 20.30 > Casa del Cinema – Roma
Mercoledì 31 Gennaio ore 18.30 > Auditorium Lilliu – ISRE – Nuoro
Mercoledì 31 Gennaio ore 21.30 > Cinema Beltrade – Milano
Venerdì 2 Febbraio ore 19.30 > Cinema Astra – Napoli
Domenica 4 Febbraio ore 19.00 > La Compagnia – Firenze
Lunedì 5 Febbraio ore 19.00 > Cinema Rouge et Noir – Palermo
Mercoledì 14 Febbraio ore 18.00 > Cineteca di Bologna
SINOSSI LUNGA
Come è possibile che alcuni Paesi sembrino essere perennemente invischiati in cicli di guerre, instabilità politica e crisi economiche? La Repubblica Democratica del Congo è esattamente così. Paese dell’Africa centrale ricco di giacimenti minerari, negli ultimi due decenni il Congo ha visto morire più di cinque milioni di persone a causa delle guerre, l’avvicendarsi dei suoi molteplici regimi e l’impoverimento globale del suo popolo. Tuttavia, sebbene il conflitto sia il più sanguinoso del mondo dai tempi della Seconda guerra mondiale, l’Occidente è nel complesso all’oscuro degli attori coinvolti o degli interessi in gioco. Per la prima volta, This Is Congo scatta un’istantanea globale e priva di filtri del conflitto più lungo mai visto nel nostro tempo e di coloro che stanno sopravvivendo al suo interno. Seguendo le tracce di quattro personaggi avvincenti – un whistle-blower, un comandante dallo spirito patriottico, un trafficante di minerali e un sarto sfollato – il film offre agli spettatori una prospettiva autenticamente congolese sui problemi che affliggono questo bellissimo paese. Il Colonnello “Kasongo”, Mamadou, Mama Romance e Hakiza incarnano la resilienza straordinaria di un popolo che, nel corso di più generazioni, è vissuto ed è morto a causa dell’ondata di brutalità generata dalla guerra.
COMMENTO DEL REGISTA – DANIEL McCABE
Da oltre due decenni il Congo è vittima di un’ondata di guerre. Avendo lavorato in loco come fotografo, ho potuto vivere in prima persona la complessità della situazione. Ho delineato il progetto di un film concettuale inteso a esplorare alla radice le cause e il loro rapporto con il Congo odierno. Nel 2011 abbiamo intessuto un’ampia rete all’interno della regione mineraria di Kivu, alla ricerca di storie che descrivessero le condizioni che hanno perpetuato questo conflitto. Un anno dopo, durante la ribellione del gruppo M23, abbiamo ottenuto accesso ai campi profughi, ai gruppi ribelli e al controverso Esercito Nazionale. In questo periodo abbiamo conosciuto i quattro personaggi che avrebbero costituito la colonna portante del film. Ciò che ne è scaturito ha dato vita a una storia universale di speranza, lotta e corruzione.